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Come sono le domande e come si svolge il quiz per il rilascio della patente

Come sono le domande e come si svolge il quiz per il rilascio della patente

L'arrivo della maggiore età coincide spesso con il conseguimento della patente di guida. Il superamento dell'esame avviene in due fasi, la prima sulla conoscenza della teoria e la seconda sulle competenze al volante. Il quiz sulle norme del Codice della Strada e sul funzionamento della vettura spaventa molto le ragazze e i ragazzi che desiderano conquistare l'indipendenza in termini di mobilità. La prova, propedeutica alla circolazione su strada, è stata aggiornata nel 2013 con modifiche che mettono il candidato di fronte a 40 domande o meglio definizioni da contrassegnare con la V di vero o la F di falso.

L'esame della patente B

Il compimento dei diciotto anni permette di sostenere l'esame per ottenere la patente B. Bisogna essere promossi alle due prove previste e poi, una volta avuto il permesso di condurre la vettura rispettare le limitazioni previste per i neopatentati. Il primo scoglio, però, per tutti i giovani è proprio il test sulla teoria. Dal momento in cui il candidato si iscrive alla scuola guida o avanza l'istanza presso la Motorizzazione Civile ci sono sei mesi di tempo per sostenere la prova. In caso non si raggiunga la promozione, si può fare un secondo tentativo. Va ricordato che l'esame sulla teoria apre le porte alle lezioni e quindi all'esame sulla pratica.

Il test sulla teoria

Il primo passo previsto dall'esame riguarda proprio la teoria, ovvero la conoscenza delle norme e del veicolo. Si intende verificare se il futuro automobilista ha le competenze necessarie a circolare in sicurezza sulle strade con l'automobile. Viene utilizzato un sistema informatizzato, quindi il candidato si siede in una postazione dotata di computer touchscreen. Sullo schermo si vedono tasti con aree quadrate o circolari. Vi è una lista con 40 affermazioni, a cui far corrispondere le lettere V o F, per indicare se l'assunto riportato sia vero o falso. Siccome bisogna accertare che il futuro patentato sia preparato e si presenti nel rispetto della normativa, viene consegnata una smartcard da inserire nello spazio dedicato del PC al fine di entrare nel sistema. Un breve corso mostra la procedura da seguire per la corretta compilazione della scheda dell'esame. L'inizio del test viene indicato dall'esaminatore una volta terminata la spiegazione. Il tempo a disposizione per concludere il test è di 30 minuti.

Il quiz per la patente B

Quali sono le tematiche su cui verte l'esame? Ci sono vari argomenti da conoscere per poter rispondere correttamente ai quesiti, o meglio per individuare le affermazioni corrette e quelle sbagliate. Il quiz verte su segnaletica stradale orizzontale e verticale, precedenze, segnalazioni, limiti di velocità, comportamento da tenere verso pedoni e automobilisti, abilità di valutazione e decisione delle varie situazioni che si possono verificare durante la normale circolazione. Vanno anche conosciuti gli effetti causati dall'assunzione di medicine, alcool e droghe, così come le alterazioni dovute da stanchezza e vari stati d'animo. Si richiedono elementi sulle distanze di sicurezza tra i mezzi, spazio di frenata, tenuta di strada, misure da adottare in caso di fondo bagnato o scivoloso, tipologie di strade, fattori di rischio, norme generali in relazione agli incidenti come il posizionamento del triangolo e l'uso del giubbetto catarifrangente, nonché l'aiuto da portare a persone infortunate. Oltre ai fattori inerenti la sicurezza, devono essere studiati gli elementi principali del veicolo per porre rimedio alle problematiche più comune e per predisporre la vettura correttamente per la circolazione. A tal proposito è possibile trovare domande sulla parte meccanica dell'auto. Il Codice della Strada diventa un testo essenziale, così come le regole assicurative e tutto quanto concerne l'utilizzo e la manutenzione dell'automobile.

La simulazione della prova

Con l'iscrizione alla scuola guida si può approfittare della simulazione utile a esercitarsi con le domande che possono essere presenti nel quiz. Per provare a rispondere ai quesiti ci si può collegare anche al sito del Ministero dell'Interno, dove sono a disposizione le schede aggiornate, ma è opportuno prendere parte a un corso, così da apprendere al meglio tutti gli aspetti necessari al superamento dell'esame per la patente B. Va tenuto presente che ci sono ben 25 argomenti con tantissime nozioni da imparare. Al quiz sono ammessi al massimo 4 errori, superati i quali arriva la bocciatura. Sostenere l'esame è richiesto anche per la conduzione di motocicli, ovvero la patente A, quindi la procedura è la medesima. La differenza tra le due categorie di licenze risiede unicamente nella parte pratica, modificata in tempi recenti.

L'iscrizione alla scuola guida

Il miglior modo per affrontare l'esame è studiare a fondo ed è più facile se si prende parte a un percorso con lezioni tenute da istruttori professionisti in grado di insegnare i vari argomenti e di preparare i candidati per la prova. Autoscuola Point Car, con sede a Montebelluna in provincia di Treviso, vanta oltre 30 anni di attività in questo ambito e offre una formazione ad hoc per tutti i tipi di patente di guida. L'elevata competenza del personale permette a chi si iscrive ai corsi di raggiungere l'obiettivo in modo più facile. Autoscuola Point Car affianca gli allievi e li accompagna al completamento delle prove, fornendo loro tutto l'aiuto necessario per il quiz.

Autore: FERRARINI ANNALISA 04 ott, 2023
Quando si deve conseguire la patente si sceglie un corso specifico in base alla categoria scelta, che porta a preparare un preciso esame, visto che ci sono peculiarità diverse a seconda del mezzo da condurre. Sicuramente la patente B è la più diffusa perché si riferisce alla guida delle automobili, ma in realtà la categoria si riferisce a differenti mezzi, come ad esempio furgoni e moto, sebbene ci siano alcune considerazioni da fare e regole da applicare. Buona parte degli italiani possiede tale licenza, ma non tutti sono consapevoli dei veicoli per cui si è abilitati alla guida. I veicoli da condurre con la patente B Il legislatore ha stabilito che questa specifica categoria si riferisca alla guida di autoveicoli con una massa che non superi le 3,5 tonnellate e che non abbia più di nove posti a sedere. La patente B consente di mettersi al volante di tutte le automobili in commercio, con la sola limitazione alla potenza per il primo anno di guida a partire dal conseguimento della licenza stessa. In questo caso, la potenza massima è di 55 kW/tonnellata, oppure di 70 kW/h, pari a 95 CV, se è un mezzo per il trasporto di persone fino a 8 posti. Alla vettura è possibile aggiungere anche un rimorchio, a patto che il peso complessivo, includendo quindi l'auto, non sia superiore a 3,5 tonnellate. Il rimorchio Bisogna fare una precisazione circa gli autoveicoli che trainano un rimorchio leggero. Infatti, se si conduce un furgone con un rimorchio, ad esempio, destinato a portare una vettura o una motocicletta, si possono raggiungere le 4,25 tonnellate. Cosa si intende con la dicitura rimorchio? Si tratta di un mezzo senza motore e concepito per essere tirato da altri veicoli con apposito equipaggiamento, come il gancio. Un rimorchio leggero ha una massa, a pieno carico, inferiore o uguale a 750 chilogrammi. La guida di autocarri con la patente B I titolari di una licenza di categoria B possono guidare gli autocarri, a patto che la massa totale sia pari o inferiore a 3,5 tonnellate. Si può acquistare o noleggiare la maggior parte dei furgoni presenti in commercio senza alcun problema. Vale per chiunque abbia patente B e non ci sono limitazioni, a parte quella del peso. La conduzione del camper La patente B include l'abilitazione alla guida del camper, anche in questo caso la massa complessiva non deve superare le 3,5 tonnellate. Per quanto riguarda questa tipologia di mezzi, è opportuno sapere che sul mercato si trovano diversi caravan concepiti con un telaio camionistico e hanno un peso superiore a tale limite, quindi serve un'altra tipologia di licenza. Bisogna sempre assicurarsi del rispetto di tale aspetto prima di mettersi al volante. I mezzi agricoli Coloro che necessitano di guidare macchine agricole come ad esempio trattori, mietitrebbie e altre tipologie di veicoli del genere non hanno limitazioni, neppure in relazione al peso. In questo caso, si possono superare anche le 3,5 tonnellate, ovvero la massa delle macchine speciali da utilizzare in agricoltura. Macchine operatrici La licenza della categoria B autorizza i titolari a condurre anche le macchine operatrici non eccezionali. Si ha modo di manovrare macchine trainate o semoventi con ruote o cingoli per lavorare su strada o all'interno dei cantieri, anche se dotate di equipaggiamenti particolari. Va sempre rispettato il limite legato alla massa, che non può oltrepassare le 3,5 tonnellate. La circolazione su strada è vincolata al solo spostamento verso il punto d'intervento ovvero verso il cantiere o il luogo di impiego. La guida dei tricicli Tutti i veicoli dotati di tre ruote simmetriche e motore possono essere condotti da chi ha la patente B. La cilindrata, tuttavia non può essere superiore a 50cc con combustione interna o con una velocità massima impostata dal costruttore di 45 chilometri orari. La distanza tra le ruote gemellate deve essere di almeno 46 centimetri. I quadricicli I mezzi a motore dotati di quattro ruote e usati per trasportare cose o, al massimo una persona oltre al guidatore, si possono condurre con la patente B. La massa massima deve essere di 0,55 tonnellate, escludendo dal conteggio le batterie qualora vi sia la trazione elettrica. La velocità massima consentita è di 80 chilometri orari. I motocicli In questo caso, a fare la differenza è la data di conseguimento della patente B. Chi l'ha ottenuta prima dell'1 gennaio 1986 non ha limiti sui motocicli da guidare, mentre chi ha preso la licenza tra l'1 gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 può mettersi in sella di tutti i motocicli all'interno del territorio italiano. Gli altri hanno l'opportunità di condurre motocicli con una cilindrata fino a 125cc e una potenza fino a 11 kW, ovvero 15 CV. Il supporto dei professionisti Chi vuole conseguire la patente B oppure avere una consulenza sui mezzi da poter utilizzare con la propria licenza, può rivolgersi con fiducia agli esperti di Autoscuola Point Car, presente a Montebelluna in provincia di Treviso. Da più di 30 anni, l'impresa offre corsi per tutti i tipi di patenti e un servizio dedicato alle pratiche auto. Autoscuola Point Car è un punto di riferimento per tanti automobilisti per ogni esigenza. Viene messo a disposizione personale qualificato in grado di garantire un'assistenza completa e all'altezza per qualsiasi istanza.
Autore: FERRARINI ANNALISA 04 set, 2023
Chi vuole lavorare come autotrasportatore per conto proprio oppure proporsi alle aziende per guidare i loro mezzi pesanti necessita di un'apposita patente. L'ottenimento segue un percorso simile a quello delle varie categoria di licenza per condurre, ma con le sue specifiche. L'esame di teoria riguarda la conoscenza delle norme del Codice della Strada, i comportamenti da tenere durante la circolazione, ma anche tutte le regole riferite al trasporto e alle peculiarità degli autoarticolati per poterli gestire nelle varie situazioni in strada. La patente necessaria è la C, ma in alcuni casi può servire la C1. Prima di iscriversi alle lezioni o candidarsi alla prova presso la Motorizzazione Civile, è opportuno approfondire le procedure, così da prepararsi al meglio e fare tutti i passaggi corretti. La patente per la conduzione del camion I mezzi pesanti vengono intesi dalla legge come veicoli destinati al trasporto delle merci per conto proprio. Le persone abilitate alla guida sono solamente coloro che sono in possesso della patente C. Tuttavia, dal 19 gennaio 2013, si ha la possibilità di condurre i camion con un tonnellaggio limitato ottenendo la licenza di categoria C1. La legge prescrive, per i trasportatori professionali, il conseguimento della patente CQC per le merci, che si aggiunge ovviamente alla C. Chi si avvicina per la prima volta a questo ambito normativo, deve sapere che la patente C include anche la B e la C1, ovvero tale permesso certifica le competenze necessarie per mettersi al volante di tutti i veicoli relativi alle altre due categorie. Si hanno quindi meno limitazioni. Ciò, però, avviene perché chi fa domanda per avere la patente C deve già essere titolare della B. Gli esami da sostenere sono diversi, specialmente perché si fa riferimento a ulteriori conoscenze e competenza, come già accennato. Coloro che desiderano poter circolare con un camion hanno l'obbligo di sostenere due esami. L'età per la patente C e regole relative al conseguimento e al mantenimento della licenza per la conduzione dei mezzi pesanti sono particolarmente rigorose e complesse. Vi è un aspetto legato all'età anagrafica. Proprio come per la patente B, anche la C richiede il compimento dei 18 anni per l'iscrizione all'esame. Tuttavia, prima di mettersi al volante di alcune tipologie di camion bisogna attendere i 21 anni compiuti. Per ovviare a tale limite, si può prendere contestualmente la licenza CQC necessaria per trasportare le cose. La validità delle abilitazioni è più limitata rispetto alla patente B. Per le categorie C, C1, CE e C1E si deve fare il rinnovo ogni 5 anni, con la relativa visita medica. A partire dal compimento dei 65 anni di età, si registrano alcune variazioni. Le licenze C, C1 e C1E si rinnovano ogni 2 anni, mentre la CE va rinnovata tutti gli anni. Passati i 68 anni di età vi è un declassamento automatico alla patente C. Con tale permesso si guidano tutti i veicoli per cui vale la patente B, ovvero mezzi che hanno una massa, a pieno carico, inferiore o uguale a 3,5 tonnellate, includendo tra le opzioni il rimorchio leggero, quello senza motore. I titolari di patente C1 hanno sempre l'opportunità di mettersi al volante di tutti i veicoli previsti per la tipologia B, ma la massa, sempre a pieno carico e con rimorchio leggero, può raggiungere le 7,5 tonnellate. A tali mezzi, si aggiungono le macchine operative eccezionali. L'esame da superare Trasportare merci è una responsabilità importante, soprattutto durante la circolazione sulle strade. Bisogna avere competenze e abilità per far fronte alle diverse evenienze. Proprio per questa ragione il legislatore ha stabilito che serva una visita medica approfondita per verificare vista, udito e tempi di reazione agli stimoli semplici e complessi. La prova sulla parte teorica si può sostenere con l'aiuto di una scuola guida o facendo istanza direttamente e autonomamente presso la Motorizzazione Civile. Mentre l'esame di pratica richiede necessariamente l'iscrizione a un'autoscuola. Infatti, bisogna utilizzare un mezzo pesante con doppi comandi per guidare insieme all'esaminatore. Si tratta di un modo anche per ottenere lezioni con un istruttore qualificato che può dare consigli e permettere all'allievo di esercitarsi adeguatamente. Condurre un camion è difficile e si devono affrontare viaggi lunghi e tanto traffico, quindi è bene essere preparati al meglio per affrontare la strada. L'iscrizione alla scuola guida Leggendo con attenzione la patente di guida, si nota la scritta MIT UCO. Non si trova su tutte le licenze, ma solamente nei documenti rilasciati successivamente a furto o smarrimento. Infatti la dicitura è la sigla dell'Ufficio Centrale Operativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, preposto a fornire il permesso. Chiunque veda la sigla, sa di trovarsi di fronte a un duplicato che rispecchia l'originale perso o trafugato. Dove c'è il numero della patente viene aggiunto l'acronimo UCO, sempre per il medesimo motivo. Serve appunto a fare una distinzione tra l'originale e il duplicato. La consulenza degli esperti La modalità più adatta a studiare le varie regole e soprattutto ad allenarsi alla guida del mezzo pesante è affidarsi a professionisti esperti e seri. In questo contesto è d'aiuto Autoscuola Point Car, attiva nella formazione da oltre trent'anni. Nella sua sede di Montebelluna, in provincia di Treviso, gli esperti organizzano corsi per il conseguimento dei vari tipi di patente, mettendo a disposizione degli allievi personale preparato e capace. Autoscuola Point Car propone un supporto completo per superare l'esame di teoria e quindi la prova pratica. Il candidato può contare sulle simulazioni del quiz, elemento che costituisce la fase propedeutica alla guida su strada, e quindi sulle esercitazioni con mezzi adatti per imparare le manovre e le peculiarità tecniche e meccaniche richieste dalla Motorizzazione Civile per il rilascio della patente.
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