Patente a punti come posso recuperarli
Patente a punti: come posso recuperarli?

La patente a punti è stata introdotta diversi anni fa, tuttavia c'è ancora molta confusione sul suo funzionamento. In particolare, quando ci si trova nella condizione di perdere i punti, non si sa come fare a recuperarli e si teme di dover rinunciare alla guida per molto tempo. Il modo migliore per fare chiarezza è esaminare a fondo le caratteristiche principali della normativa e della procedura. Per sapere come comportarsi e regolarsi, è opportuno conoscere l'intero impianto del sistema della patente a punti.
La patente a punti nel Codice della Strada
L'introduzione del sistema con i punti ha riguardato i vari Paesi dell'Unione Europea. L'intento del provvedimento è quello di ottenere una riduzione delle infrazioni da parte degli automobilisti, rendendoli più responsabili. Ogni licenza viene concessa con un punteggio iniziale di 20 punti e, come prevede l'articolo 126 del Codice della Strada, si subisce una decurtazione a seconda della violazione commessa. Nel medesimo articolo vi è una tabella con i punteggi corrispondenti a ogni infrazione.
La decurtazione dei punti
Le forze dell'ordine accertano le violazioni dei conducenti e comminano una sanzione pecuniaria, aggiungendo la sottrazione di un certo quantitativo di punti, in base alla tipologia di infrazione. I punti che si possono perdere variano da 1 a 10 e sono rapportati alla gravità. Va tenuto presente che i neopatentati perdono, nei primi tre anni di guida, il doppio dei punti rispetto agli altri automobilisti. La normativa, tuttavia, pone il limite di 15 punti da togliere con un solo provvedimento, anche qualora vengano accertate più infrazioni. Tra le sanzioni previste per il mancato rispetto di alcune regole, ce ne sono alcune che implicano la sospensione o la revoca della patente. In tal caso, si fa un'eccezione e si tolgono tutti i punti con il medesimo provvedimento. Si ha l'azzeramento totale del punteggio, ma non si scende mai sotto quota zero.
Il soggetto che perde i punti
La sottrazione dei punti viene fatta sulla patente del guidatore e non su quella del proprietario del veicolo, ovvero si punisce l'autore della violazione. L'organo di polizia stradale responsabile dell'accertamento ha il dovere di consegnare il verbale al conducente, indicando i punti da decurtare. Può succedere che le forze dell'ordine non siano in grado, per le condizioni della strada e la metodologia di controllo utilizzata, di identificare chi guida il mezzo. Gli agenti incaricati devono inviare il verbale all'intestatario della vettura. Se il veicolo è intestato a una società, l'atto viene notificato al rappresentante legale. A questi soggetti spetta l'onere di comunicare alla forza di polizia di competenza, entro un termine di 60 giorni, l'identità del trasgressore inviando i suoi dati personali, inclusi quelli della patente di guida. La mancata trasmissione delle informazioni richieste prevede l'applicazione di una sanzione pecuniaria aggiuntiva, ma non vi è la decurtazione dei punti.
L'eccezione per i conducenti professionisti
La normativa vigente prevede un trattamento differente per chi lavora alla guida, ovvero tassisti, autotrasportatori e autisti delle società di noleggio con conducente. La decurtazione applicata riguarda l'abilitazione professionale. Per questo caso, però, l'organo di polizia deve accertare che il trasgressore sia in servizio.
La perdita totale di punti
Se si commettono infrazioni di particolare gravità, le autorità provvedono a decurtare tutti i punti della patente. Quando ciò avviene, il Ministero dei Trasporti spedisce una lettera all'interessato invitandolo a fare nuovamente gli esami per il rilascio del permesso di guida entro 30 giorni. Se non si sostengono le prove oppure non si è promossi, la patente viene sospesa a tempo indeterminato. Il superamento dell'esame consente di avere la licenza con i 20 punti iniziali.
Come recuperare i punti sottratti
Gli automobilisti intenzionati a recuperare i punti persi hanno la possibilità di iscriversi ai corsi tenuti dalle scuole guida. La partecipazione alle lezioni consente di ottenere 6 o 9 punti, in base alla tipologia di patente posseduta. Quando il punteggio non è azzerato, ma risulta inferiore a 20, si ha modo di ottenere il ripristino della quota iniziale pari a 20 con due anni di ''buona condotta'' sulla strada. Infatti, se per due anni non si infrangono le regole del Codice della Strada con la decurtazione di punti, si raggiunge nuovamente la somma iniziale.
Il bonus biennale
I guidatori che possiedono 20 punti possono contare su un bonus di due punti ogni due anni trascorsi senza violazioni che prevedano la decurtazione del punteggio. Tale procedura consente di raggiungere la quota massima di 30 punti. Coloro che hanno appena conseguito la patente, per i primi tre anni, possono contare su un bonus annuale di 1 punto se non commettono infrazioni con la sottrazione di punti. Si riceve un massimo di 3 punti.
La scuola guida
Chi si trova nella condizione di dover recuperare i punti, può scegliere Autoscuola Point Car di Montebelluna, in provincia di Treviso. Il conducente trova istruttori professionisti e un'assistenza completa finalizzata ad aiutare gli automobilisti a recuperare i punti persi con corsi ad hoc per tutte le tipologie di patenti. I clienti di
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