Patente A2: quali mezzi mi permette di guidare
Patente A2: quali mezzi mi permette di guidare

La patente: un primo passo verso l'indipendenza
Prendere la patente è l'obiettivo di tutti i giovani, non semplicemente perché ci si vuole mettere alla guida di un veicolo, ma anche e soprattutto perché è uno dei grandi passi che portano verso la propria indipendenza. Con la revisione delle regole degli anni passati, si è avuto un piccolo cambiamento relativamente a cosa si possa guidare con le varie patenti, oltre all'introduzione di alcune nuove. Parlando di patente riservata alle due ruote, vi è il cosiddetto patentino per i quattordicenni che permette loro di mettersi alla guida di ciclomotori e quadricicli leggeri (al di sotto dei 350 kg) con velocità massima di 45 Km/h. Lo step successivo è la patente A1, riservata a tutti coloro che abbiano almeno compiuto il sedicesimo anno di età. L'ulteriore passo, ovvero la A2, prevede minori restrizioni. Infine la patente A3 permette di guidare ogni tipo di motociclo senza alcuna restrizione particolare.
La patente A2
Compiuto il diciottesimo anno di età è possibile recarsi presso una scuola guida per richiedere l'abilitazione all'utilizzo di motocicli di cilindrata superiore a 125 cm³. Nel caso in cui si abbia già sostenuto con successo la patente A1, B1 B o BE sarà unicamente sufficiente sostenere la prova pratica con esito anch'esso positivo per poter prendere possesso della nuova abilitazione. Nel caso in cui invece non la si abbia, è necessario dover prima sostenere la prova teorica. Lo svolgimento della prova viene solitamente svolto presso la Motorizzazione Civile e prevede 30 quiz con risposte VERO o FALSO, da svolgere in 20 minuti. Il numero massimo di errori consentito è pari a 3. Da quattro risposte sbagliate in poi, l'esame teorico non viene superato. Nel caso invece di esito positivo si può passare alla già citata prova pratica. Questa deve avvenire con un mezzo a due ruote, senza sidecar, di cilindrata minima di 250 cm³. Non solo, perché bisogna anche tenere presente dei limiti ben precisi di potenza, che deve essere compresa tra i 20 e i 35 Kilowatt, senza però eccedere il rapporto potenza peso che deve essere massimo di 0,2 kW/kg. Nel caso di motociclo alimentato a corrente elettrica, il valore potenza/peso deve essere di almeno 0,15 kW/kg. Inoltre va fatta un'ulteriore precisazione: nel caso in cui abbiate deciso di sostenere la prova con un mezzo dotato di cambio automatico, il conseguimento di tale prova non vi permetterà di mettervi alla guida di un veicolo dotato di cambio manuale. Sulla patente sarà segnalata infatti la cosiddetta limitazione 78. La prova si svolge in area chiusa al traffico veicolare e prevede di sapersi destreggiare attraverso un percorso ben definito delimitato da coni, che non vanno urtati. Questa prova si può svolgere sia presso un'autoscuola sia privatamente in una delle sedi della Motorizzazione Civile.
Quali veicoli si possono guidare
Con il conseguimento della patente A2 è possibile mettersi alla guida di motocicli di qualsiasi cilindrata purché di potenza massima non superiore ai 35 kW, corrispondenti a circa 47 CV. Come detto relativamente alla prova pratica, il rapporto potenza/peso deve essere compreso entro 0,2 kW/kg. Tali prescrizioni sono valide se la patente è stata conseguita a partire dal 19 gennaio del 2013, mentre se presa in precedenza il limite di potenza era di 25 kW. Con il conseguimento della A2 è possibile anche condurre motocicli depotenziati, dove però la potenza originaria non deve eccedere i 70 kW. Queste sono già offerte dalle varie case costruttrici.
Documentazione richiesta
Fatte queste premesse vediamo quali sono i documenti necessari. Per prima cosa bisogna presentare la propria carta d'identità in fotocopia, avendo cura di dare l'originale appena ne viene fatta richiesta. Successivamente bisogna avere con sé due fototessere identiche tra loro. Altro documento da fornire in fotocopia è quello relativo al codice fiscale o tesserino sanitario in corso di validità. In più è altresì necessario avere un certificato medico (con data non posteriore a tre mesi dalla richiesta) con annessa marca da bollo da 16 euro. Infine vanno presentati il modello TT2112 compilato in ogni sua parte e l'attestato di versamento di due bollettini, il primo per la sola prova teorica di euro 42,40 relativo alla tariffa 20 (esame di teoria conseguimento patente di guida) e un successivo da 16 euro per la tariffa 21 (esame di pratica conseguimento patente di guida). L'Autoscuola Point Car di Montebelluna saprà aiutarvi nelle fasi di presentazione della richiesta e dandovi anche supporto nella compilazione dei vari moduli. Grazie ai suoi oltre 30 anni di presenza sul territorio l'Autoscuola Point Car è un vero punto di riferimento per il conseguimento delle varie patenti di guida. Rivolgendovi alla nostra autoscuola potrete richiedere ogni tipo di patente di guida e qualsiasi disbrigo di pratiche automobilistiche. Cordialità e competenza maturata negli anni per consentirvi di raggiungere l'obiettivo patente nel migliore dei modi.

